UN CASO DI ASSENTEISMO A LAVORO
L’ assenteismo a lavoro è un fenomeno di natura sociale sempre più frequente, e un caso di assenteismo concerne il comportamento reiterato dei lavoratori che si assentano dal posto di lavoro.
Vanno distinti casi di assenteismo involontario da quelli di assenteismo volontario. Possono esistere condizioni di salute o motivi personali che impediscono al lavoratore di svolgere la propria attività o possono verificarsi casi in cui il lavoratore si assenti dal posto di lavoro, senza che realmente sussistano condizioni che giustifichino la sua assenza.
Qualcosa rompe il silenzio sul caso di assenteismo
Una spiaggia assolata, deserta o quasi … qualche ombra umana mollemente si muove sul bagnasciuga, non mi importa di loro…, ma del mio cocktail di cocco, papaya e frutto della passione che tengo in mano. Una brezza oceanica mi porta il gusto del mare azzurro in bocca …, un delfino spunta all’improvviso all’orizzonte, ed io mi metto a nuotare per rincorrerlo, lo cavalcherò… devo raggiungerlo…, e invece BIP BIP BIP STREEN …., nooo ancora! Il suono stridente della notifica di una mail appena arrivata interrompe i miei sogni, e subito dopo quello del cellulare, assordante e incessante, mi costringe a ritornare con i piedi per terra. Addio riposo, addio ozio… addio sandali e inebrianti bevande vitaminiche… La mia giacca grigia e l’odiosa cravatta mi riporta di colpo a un’immagine di me abbarbicato sulla sedia, davanti ho lo schermo del computer sempre acceso che bippa e mi vuole comunicare qualcosa … e i miei occhi si depositano su questa ordinatissima e tediosa scrivania che prima o poi dovrò cambiare.
Scorro velocemente la mail e capisco che anche questa volta le stelle non hanno lavorato per me … la cosa che mi scoccia di più è che dovrò svegliarmi presto per giorni e giorni. E a me l’alba piace solo quando mi porta a dormire! Come un mantra incomincio a ripetere: inizio-colpisco- e finisco …
Ma perché non mi fanno mai finire in pace i miei sogni? Non riesco mai a sapere come vanno a finire…!
Mister Agiter sistema gli occhiali, lucida la lente, abbottona la giacca e rilassa dietro la schiena la mano sinistra, mentre la destra si prepara a tenere la lente che ingrandirà la visione che lo porterà alla scoperta dei fatti. Vediamo un po’ cosa è successo e cosa scoprirà questa volta….
Eppur si muove
Come ogni mattina il cantiere di una ditta di autotrasporti si sveglia alle 6, con la sirena che suona per avvertire l’apertura dei cancelli; la sirena suonerà di nuovo anche alle ore 8 per comunicare la chiusura, e chiunque arriverà dopo la chiusura dei cancelli dovrà giustificare il ritardo.
In quelle due ore, un gran traffico anima il piazzale antistante le rimesse degli automezzi, c’è movimento anche negli uffici e nel magazzino merci, le prime ore della mattina sono sempre così, un gran fermento, poi la situazione si stabilizza per permettere alla giornata di lavoro di svolgersi con tranquillità, forse…
Alle 8,01 la sig.ra Anna, impiegata incaricata al controllo delle presenze, procede al ritiro della registrazione delle badgiature di quel mattino, per poi proseguire, essendo fine mese, al controllo mensile.
Qualcosa non quadra
Nonostante i vari tentativi di Anna di trovare un possibile errore, dopo aver più volte ricontrollato la documentazione delle badgiature ed essersi accertata del buon funzionamento dell’orologio marcatempo badge, deve rassegnarsi a dover constatare qualcosa di anomalo nelle registrazioni delle presenze riferite al sig. Verderame. Le anomalie si ripetono nei giorni e nel tempo, ormai troppe per essere un errore oppure una improbabile e malaugurata circostanza. Quelle registrazioni documentano un’abitudine, si potrebbe ipotizzare, quasi uno stile di vita. La sig.ra Anna a questo punto ha il dovere di comunicare l’anomalia al signor Rosso Fumo, direttore del personale. Il direttore una volta esaminati i documenti decide che è il caso di aprire una indagine per poter provare quelli che ormai sono già qualcosa di più che dei semplici sospetti.
A questo punto è necessario l’intervento di un esperto nel settore investigativo.
Lui! Mister Agiter, il migliore del settore nel controllo aziendale.
Dai sospetti alle certezze dell’assenteismo a lavoro
Con un attento e scrupoloso colloquio il direttore del personale illustra a Mister Agiter il problema e dopo una approfondita valutazione del caso, spiega al direttore del personale quale sarà la strategia da mettere in atto per recuperare le prove della sospetta inadempienza.
Certo è che…, “è tutta na’ caciara! ma io: inizio-colpisco- e finisco …”
Mister Agiter ed altri esperti collaboratori seguiranno il sig. Verderame, ogni giorno e per tutto il periodo necessario per recuperare prove valide a dimostrare la sgradevole vicenda.
Cominciano gli appostamenti sotto l’abitazione del sig .Verderame, per poterlo intercettare da quando al mattino esce di casa fino a quando rientra la sera, pedinandolo tutto il giorno, anche durante il tragitto per arrivare al lavoro. Solo così Mister Agiter potrà constatare l’effettivo ingresso al mattino e l’uscita la sera del sig. Verderame dal posto di lavoro, e verificare il perché delle incongruenze fra i suoi spostamenti quotidiani e le badgiature dell’orologio marcatempo situato nell’azienda nella quale il sig. Verderame presta servizio.
È una fredda mattina d’inverno, Mister Agiter riprende con una sofisticata telecamera il sig. Verderame mentre esce di casa, sono le ore 9.15, è già tardi, i cancelli chiudono alle ore 8, e per arrivare sul posto di lavoro sono necessari almeno 30 minuti senza soste. E invece ecco la sosta, colazione al Bar dello Sport…con una occhiatina ai giornali, un complimento alla cassiera, una battuta qua e là e con calma…si procede verso il posto di lavoro. Circa 15’ minuti di ritardo che si vanno ad aggiungere al ritardo già importante, e se la prende ancora comoda! Il sig. Verderame fa ingresso sul posto di lavoro alle ore 10,30. Dovrebbe quindi giustificare un ritardo di due ore e trenta minuti e invece, stranamente, quella mattina probabilmente, qualcuno ha agito al posto suo. L’orologio marcatempo ha badgiato sulla sua matricola alle ore 6.45.
La risoluzione della trama
L’aveva detto Mister Agiter: “qui è tutta na’ caciara! ma io : inizio-colpisco- e finisco … “
Mister Agiter segue il sig. Verderame senza un attimo di sosta, e quello stesso giorno rileva l’uscita dal lavoro dello stesso alle ore 17.30. Di nuovo, l’orologio marcatempo, anche in uscita segnala un orario non corrispondente ai fatti documentati da Mister Agiter, l’orologio segna l’uscita del sig. Verderame alle ore 19.15, ma a quell’ora e in quello stesso giorno Mister Agiter ha filmato il rientro del sig. Verderame a casa alle ore 18.15.
Questa è già una prova importante, ma per accertare il “fatto”, l’assenteismo a lavoro, è necessario recuperarne delle altre.
Nei giorni a seguire i pedinamenti di Mister Agiter sono molto impegnativi, perché durante l’orario di lavoro, ( sempre dimostrato dallo stesso meccanismo di badgiatura falsa), il sig. Verderame anziché essere sul posto di lavoro, impegna quel tempo retribuito e presumibilmente frodato all’azienda, in altre ludiche attività: shopping, passeggiate con presunti amici, pranzi al ristorante e spesso anche giornate trascorse a riposo senza mai uscire di casa. La sofisticata telecamera di Mister Agiter ha immortalato inequivocabilmente le prove necessarie.
A questo punto Mister Agiter decide che le prove acquisite potranno essere sufficienti a permettere all’azienda di avviare una procedura disciplinare adeguata.
È terminata l’attività investigativa, Mister Agiter è molto soddisfatto del lavoro svolto.
Adesso può riporre la lente nella tasca, sbottonare la giacca, abbassare gli occhiali e rilassare le braccia in un gesto di soddisfazione: la “caciara”, ha lasciato spazio all’ordine giusto delle cose.
RIFLESSIONE:
l’assenteismo nelle aziende è una problematica reale e diffusa che provoca disagi organizzativi e incide negativamente sui costi aziendali diretti e indiretti. Il controllo rappresenta un ottimo rimedio per arginare e prevenire gravi danni all’azienda e al lavoratore. Usufruire del controllo aziendale e procedere a provvedimenti forti aiuterà a trasmettere un “messaggio” di allarme utile e a moderare il fenomeno.
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