Domande da fare per scoprire un tradimento

Se hai dubbi sulla fedeltà del tuo o della tua partner, ti sarai sicuramente chiesto quali siano le domande da fare per scoprire un tradimento. Si tratta di una questione molto delicata e saperla affrontare al meglio è fondamentale per superarla.

Quando il dubbio arriva, in genere è giustificato da qualcosa. Un cambiamento delle abitudini del partner, nervosismo, disinteresse, distrazione, sono tutti sintomi di qualcosa in atto. Ma attenzione, non è detto che sia un tradimento! Potrebbe essere semplice stress sul lavoro, o problemi familiari. Insomma, quegli indizi che potrebbero far pensare a una infedeltà coniugale potrebbero essere spia di un malessere legato a tutt’altro.

Per questo motivo è importante indagare con discrezione e imparare quali sono le domande da fare per scoprire un tradimento. Perché accusare ingiustamente e senza prove non è una cosa bella né utile da fare e potrebbe aggravare un problema preesistente.

In generale, occorre distinguere le domande in due tipologie:

Domande da porre a sé stessi
Domande da porre al proprio partner

Cosa dobbiamo chiedere a noi stessi

E’ importante, prima di rivolgersi al partner, fare a sé stessi le giuste domande da fare per scoprire un tradimento. In questa fase il rischio è quello di voler chiudere gli occhi e di preferire l’ignoranza all’inevitabile dolore. E’ il momento in cui occorre essere rigorosi e coraggiosi, e non bisogna risparmiarsi niente.

Vediamo adesso quali sono le domande principali da porsi

Ha cambiato abitudini? Un improvviso cambiamento delle abitudini consolidate potrebbe essere indicativo di qualcosa di nuovo nella vita del nostro partner. Una spia che c’è qualcosa di diverso che deve essere compreso. Il nuovo corso di tennis, o la palestra dopo l’ufficio potrebbero esse solo il sintomo di una rinnovata voglia di muoversi, ma non si sa mai. Meglio indagare
E’ sempre al telefono o al computer? L’aumento improvviso del tempo passato al computer o sullo smartphone potrebbe essere indicativo della ricerca di rapporti esterni alle mura domestiche
E’ aumentata la sua ricerca di privacy? Un partner che voglia nascondere qualcosa cercherà momenti di privacy che prima non aveva. Maggior tempo passato in bagno con la porta chiusa a chiave, o una grande attenzione a non lasciare incustodito lo smartphone possono essere segni indicativi.
Mi cerca come prima? La diminuzione d’interesse sia sessuale che per la reciproca compagnia potrebbe essere un altro indicatore di un interesse esterno
Ha cambiato modo di vestire e tiene di più al suo aspetto fisico? Anche in questo caso, se la risposta è positiva, deve suonare un campanello d’allarme. Un aumento della cura per sé stessi potrebbe indicare l’intenzione di piacere a qualcuno.
Ci sono momenti in cui “sparisce dai radar”? Un partner infedele cercherà di ritagliarsi del tempo per sé e potrebbero crearsi momenti in cui non saprai dove si trova. Anche in questo caso deve suonare il campanello d’allarme e occorre indagare più a fondo.

Domande da fare al partner

Tra le domande da fare per scoprire un tradimento rivestono fondamentale importanza quelle rivolte direttamente al partner. Si tratta della seconda fase della nostra indagine: il partner va affrontato dopo aver analizzato attentamente il suo comportamento e avere dei legittimi dubbi.

Per affrontarlo al meglio, è importante capire quali sono le giuste domande da fare per scoprire un tradimento.

In realtà non esistono regole specifiche e la casistica varia in base alle singole persone e alle loro abitudini. In generale possiamo identificare due tipologie di domanda: domande trabocchetto e domande di memoria.

Vediamo come fare

Chiedere cose a trabocchetto richiedono un buon sangue freddo e si basano sul tentativo di farlo cadere in contraddizione rispetto a qualcosa che aveva detto precedentemente. Fare le domande giuste al momento giusto senza che sembri un interrogatorio potrebbe cogliere in fallo il partner. Un esempio è, tornando dopo qualche ora su una precedente conversazione, chiedere conferma di qualcosa. In caso di bugia, il partner potrebbe avere difficoltà a ricordarla a bruciapelo e potrebbe contraddirsi o metterci più tempo del previsto a rispondere.
Le domande di memoria sono analoghe a quelle trabocchetto, ma con la differenza che sono poste in relazione a eventi più lontani nel tempo. Occorre chiaramente una programmazione e bisogna ricordare tutto in maniera adeguata. Ricordare le bugie è già difficile, ricordare quelle passate diventa quasi impossibile. Fare domande relative a eventi non chiari avvenuti a distanza di settimane potrebbe mettere in grande difficoltà il partner infedele.

Ma che fare nel caso in cui i nostri sospetti trovino conferma? La scelta è davvero molto personale, tuttavia, si potrebbe avere necessità di prove concrete e non di semplici indizi. In questo caso sarà bene rivolgersi a una agenzia investigativa per fugare ogni dubbio e raccogliere materiale per inchiodare il partner infedele.

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