La concorrenza sleale e lo sviamento della clientela
La concorrenza sleale sviamento clientela è uno dei problemi che le aziende si trovano ad affrontare. Non è infrequente il caso di un competitor che acquisisce in modo fraudolento i dati di una azienda e ne copia i prodotti. Si tratta di un comportamento lesivo perché fornisce ai competitor un vantaggio permettendo loro di sottrarre clienti e affari all’azienda.
Quando si parla di concorrenza sleale sviamento clientela ci si riferisce dunque alla pratica d’indirizzare a sé la clientela del competitor. In questo modo l’azienda lesa avrà un danno notevole perché potrebbe perdere clienti acquisiti e non farne dei nuovi. E’ dunque fondamentale mettere in atto strategie volte a prevenire e contrastare questa pratica sleale, anche se è una cosa molto complessa.
Come affrontare la concorrenza sleale sviamento clientela
Le azioni da mettere in campo per affrontare il problema della concorrenza sleale sviamento clientela non sono molte, e si dividono in azioni preventive e azioni riparative.
Tra le azioni preventive è importante menzionare l’attività di tutela dei dati critici dell’azienda. Occorre mettere in campo tutte le proprie conoscenze per creare un ambiente di lavoro sicuro a prova di spionaggio. Evitare che le caratteristiche dei prodotti o i dati dei clienti arrivino al competitor è il primo passo per evitare il rischio d’incappare nella concorrenza sleale. Fare in modo che i segreti aziendali non trapelino è chiaramente un primo passaggio. Ed è un passaggio fondamentale per evitare di trovarsi in difficoltà. Purtroppo, tuttavia, la concorrenza sleale non si configura solo come attività di copia o plagio.
Le modalità
Può anche manifestarsi sotto forma di diffamazione. Una pratica comune è quella di diffondere notizie false per far scendere la popolarità del competitor a vantaggio della propria azienda. Una pratica chiaramente illegale e diffamatoria dalla quale non è semplicissimo difendersi.
Nel caso in cui la prevenzione non basti, occorrerà agire per vie legali. In caso di concorrenza sleale sviamento clientela l’azienda può percorrere due vie:
- Rivolgersi al giudice chiedendo l’immediata interruzione della sleale concorrenza da parte del competitor.
- Rivolgersi al giudice e chiedere un rimborso sui mancati guadagni causati dalla concorrenza sleale.
Per affrontare un giudizio per concorrenza sleale è importante avere delle prove concrete da portare a sostegno della propria tesi. In caso di copia, bisognerà dimostrare la contraffazione o la copia dei propri prodotti. Oppure di sviamento di clientela dovuto ad altre pratiche quali la diffamazione, sarà sempre importante poterlo provare.
In questa fase è importante avvalersi del lavoro di professionisti che sappiano come affrontare la questione. Una causa intentata senza le giuste prove può essere controproducente. Per questo motivo la scelta di una buona agenzia investigativa può fare la differenza per tutelarsi legalmente da queste pratiche illecite.
Danno da sviamento Clientela
Chi subisce la concorrenza sleale con sviamento di clientela, come dicevamo, può ricorrere al giudice e difendersi in un duplice modo:
- Nel caso in cui la concorrenza sia in atto, può chiederne l’immediata interruzione richiedendo al giudice un provvedimento d’urgenza.
- Oppure in cui l’attività non sia più in essere, ma abbia comunque arrecato danni, può chiedere un risarcimento danni da definire in base a una serie di criteri stabiliti dal legislatore.
In caso di danno accertato dovuto ad attività di concorrenza sleale sviamento clientela la normativa prevede delle modalità di quantificazione del danno. In particolar modo in cui il danno sia fatto in ambito industriale, come nei casi di violazione del marchio o violazione del brevetto. Una ampia giurisprudenza ha nel tempo colmato le lacune lasciate dal legislatore e ha stabilito una serie di criteri per la quantificazione del danno.
Vediamo insieme di cosa si tratta:
- Il competitor è tenuto a restituire tutti gli utili realizzati a seguito della concorrenza sleale.
- Inoltre è tenuto a rifondere qualsiasi danno sia derivato all’azienda in seguito al suo comportamento sleale.
In ogni caso è importante arrivare in giudizio con tutte le informazioni raccolte e con le prove documentali della concorrenza sleale. Per questo motivo, come dicevamo sopra, è importante agire di concerto con un agente investigativo che si occupi di raccogliere tutte le prove.
In questo modo sarà possibile arrivare in giudizio preparati e far cessare quanto prima la concorrenza sleale ed essere ripagati dei danni subiti.
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